di storia
di Rovereto
In occasione della "Giornata della memoria 2025" il Laboratorio di storia di Rovereto in
collaborazione con il Comune di Rovereto propone un'iniziativa aperta agli insegnanti e alla
cittadinanza.
Si tratta di un momento di riflessione sul tema dell'Olocausto, tema che mai come quest'anno si
pone all'attenzione di tutti noi e, in particolare, di chi si occupa della formazione delle ultime
generazioni.
Il tema affrontato riguarda in particolare la storia di Terezín, nato come campo di prigionia e
smistamento diventato icona della propaganda nazista, finalizzata a nascondere al mondo la
complessa organizzazione per il genocidio degli ebrei e degli altri gruppi etnici, sociali e culturali
voluto da Hitler. A Terezín passarono numerosi artisti - musicisti, pittori, attori, scrittori - che
contribuirono a creare un clima di resistenza e resilienza che ne ha fatto il luogo di
testimonianza e simbolo di una possibile risposta, diversa e creativa, alla violenza.
L'incontro proposto dal Laboratorio di Storia vuole raccontare, utilizzando filmati, letture e
documenti dell'epoca, la realtà del campo fino alla sua chiusura ed il clima nel quale si svolgeva la difficile vita degli internati, che riuscirono a resistere, attraverso l'arte, all'imbarbarimento di ogni principio di umanità.
Il 27 gennaio è una ricorrenza internazionale: la Giornata della Memoria per commemorare le vittime dell'Olocausto
Il Laboratorio di storia di Rovereto, dal 2010, in collaborazione con l'Associazione Clochart, la sezione ANPI "Angelo Bettini" di Rovereto e della Vallagarina e il Comune di Rovereto, propone una serie di iniziative rivolte alle scuole e alla cittadinanza.
Uno degli appuntamenti più significativi riguarda la predisposizione di uno spettacolo teatrale con protagonisti i giovani attori/musicisti raccolti nel Laboratorio teatrale studentesco sotto la guida del regista Michele Comite.