Laboratorio di storia di Rovereto
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L'Oratorio si racconta: 60 anni di pensieri e storia dal Sacco della memoria
Serata di presentazione video e interventi; Mostra fotografica
Borgo Sacco, Oratorio via Zotti, 19
Rovereto
Dal 16 maggio, ore 20:30
al 31 maggio 2025, ore 19:00

Venerdì 16 maggio 2025 alle ore 20.30, l'Oratorio di Borgo Sacco, in collaborazione con il Laboratorio di Storia, in occasione del 60° anniversario della fondazione dell'Oratorio, organizza una serata con Presentazione del video realizzato dal Laboratorio di Storia ed interventi di:
- Maurizio Battisti, archeologo della Fondazione Museo Civico di Rovereto: "Sacco: un porto millenario sull'Adige"
- Sandro Aita, architetto: "La piazza e il suo fiume"
- Maurizio Gentilini, storico, ricercatore CNR: "L'Oratorio 60 anni di passione educatIva".

Sabato 24 maggio 2025 alle ore 18.00, incontro con gli architetti Sandro Aita e Guido Kiniger  per un dialogo sulle trasformazioni materiali e immateriali del Borgo.
Alle ore 19.00 inaugurazione della Mostra fotografica con immagini di 100 anni di Sacco, a cura del Laboratorio di storia di Rovereto. Apertura della mostra il pomeriggio fino al 31 maggio.

I materiali video e fotografici provengono in parte dall'archivio del Laboratorio di storia, in parte dagli abitanti di Borgo Sacco che hanno risposto alla richiesta di materiale fatta dall'Oratorio in vista dell'allestimento dell'evento.

 

 

 

Questo evento fa parte del progetto
FOTO PER COPERTINA PROGETTO
Videoteca

A conclusione del progetto Archivi 2000 curato dal Laboratorio di storia di Rovereto in collaborazione con la Biblioteca Civica di Rovereto e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, è stata proposta una prima rassegna di cinema amatoriale, realizzata nel 2007, attingendo agli archivi foto-cinematografici cittadini.
Negli ani successivi  il Laboratorio di storia ha proseguito il lavoro di individuazione e raccolta dei materiali cinematografici, lavorando su più livelli:
1) individuazione/acquisizione di fondi cinematografici (di cinema in pellicola, 8, super8, 16mm) sia di proprietà pubblica che (soprattutto) privata;
2) inventariazione del materiale raccolto;
3) riversamento delle pellicole su digitale;
4) studio e descrizione di ogni singola pellicola;
5) predisposizione di un programma di proiezioni.

La maggior parte dei film recuperati è costituita da riprese amatoriali che rappresentano una testimonianza straordinaria sulla città di Rovereto e sui suoi abitanti. Vi viene registrata la vita di tutti i giorni, avvenimenti di ogni ordine di importanza, paesaggi e architetture. I materiali coprono l'arco cronologico dagli anni '30 agli anni '80. Per motivi di conservazione e affinché sia possibile visionare e studiare tali materiali, è indispensabile che un laboratorio specializzato effettui il lavoro di riversamento su supporto originale. I film recuperati andranno quindi ad arricchire il patrimonio archivistico/documentario della città, entrando a far parte dell'offerta della Cineteca della Biblioteca civica.

Per questa ragione nel 2021 è stata programmata una seconda iniziativa, che ricalca in tutto quella precedente, dandole continuità.

E una terza edizione è prevista per il 2023