Diplomato ragioniere, è chiamato alle armi nel gennaio 1941 e assegnato all'Artiglieria settoriale di stanza a Brunico. Partecipa alle operazioni di guerra in provincia di Gorizia da novembre a maggio 1943 e dal 27 giugno all'8 settembre 1943. Sbandatosi dopo l'8 settembre si unisce ad una formazione partigiana comandata dal tenente Holzer "Dino", operante nell'Alta Valsugana. Catturato dalle SS tedesche il 15 febbraio 1944 è deportato in Germania. Trasferito da un carcere all'altro: il Gefängnis Landsberg/Lech, il Landesgerichtliches Gefangenenhaus di Innsbruck (dove è registrato dal 2 maggio al 12 maggio 1944 e da cui esce con destinazione lo Strafgefängnis di Graz). Non si hanno notizie certe sulle sue ultime settimane di prigionia. Secondo dichiarazione dello stesso Passamani, sarebbe stato liberato a Dachau dagli americani il 29 aprile 1945. Fa rientro a casa il 29 maggio 1945. Croce al merito di guerra.