Laboratorio di storia di Rovereto
Trentini deportati nel Lager di Bolzano
 
Corradini
Aquilino Giovanni Battista
 
Luogo e data di nascita:
Castello di Fiemme (TN)
14/03/1871
Paternità:
Giorgio
Maternità:
Betta Cattarina
 
Arresto
Luogo e data di arresto:
Castello di Fiemme (TN)
Luogo di detenzione:
Carceri di Trento
 
Internamento nel campo di Bolzano
Data ingresso nel campo:
27/05/1944
Numero matricola:
?
Blocco e sottocampo:
Data rilascio:
15/06/1944
 
 
Note

Secondo la testimonianza del figlio Quintino "Mio papà, settantaquattrenne, fu arrestato come ostaggio e insieme a lui: il farmacista Franzelin, Degiampietro, Gino March. Tutti trasferiti su un mezzo delle SS nelle carceri di via Pilati a Trento. Gino March venne poi deportato in Germania. Il 26 o 27 maggio, mio papà e Degiampietro, gli ostaggi, furono trasferiti a Bolzano e occupati nei lavori per la sistemazione del Lager di via Resia in allestimento. Degiampietro mi disse, a guerra finita, che lui e mio padre furono di fatto i primi due internati. Nel campo in allestimento c'erano anche altri lavoratori, questi però liberi, forse di un'impresa di Bolzano. Loro due rimasero lì a lavorare circa per 15-20 giorni, poi furono riportati a Trento e liberati."
(ultimo aggiornamento: genaio 2014)

 
Fonti

- Anche a volerlo raccontare è impossibile, Scritti e testimonianze sul Lager di Bolzano, a cura di Giorgio Mezzalira e Cinzia Villani, in: Quaderni della memoria 1/99, ANPI Bolzano 1999
- Giuseppe Pantozzi, Il minotauro argentato, Trento 2000