Dal febbraio 1914 è sotto le armi nell'esercito austro-ungarico. Nel dopoguerra emigra a Torino, è operaio e risiede in via Brescia 32 (o 82). operaio. È coniugato con Maria Lazzerini nata il 09/10/1902 a Santa Croce sull'Arno. Dal 14 settembre 1943 fa parte della resistenza nella 7a Brigata SAP "De Angeli"; altre fonti lo indicano nella 5a Brigata SAP "Rinetti", entrambe attive a Torino. Catturato dai tedeschi il 4 marzo 1944, è deportato a Mauthausen e poi trasferito a Ebensee, dove muore l'11 novembre 1944 per "enterocolite maligna" e collasso cardiocircolatorio. La domanda di indennizzo è presentata dalla vedova residente a Torino in via Alessandria 19.