di storia
di Rovereto
Doppio appuntamento a Villa Lagarina con lo spettacolo “Cuori pensanti” proposto, in occasione del Giorno della Memoria, dal Laboratorio Teatrale Studentesco. Le ragazze e i ragazzi diretti da Michele Comite hanno presentato una rinnovata edizione dell’opera che da tre anni commuove e fa riflettere su un passato di orrore che non può e deve essere cancellato dalla memoria degli uomini liberi. Molto partecipata la rappresentazione mattutina riservata agli studenti.
Un pezzo di storia trentina riemerge attraverso le vicende di oltre 200 civili trentini riportate in luce grazie alle ricerche che il Laboratorio di storia di Rovereto ha effettuato negli archivi famigliari e pubblici italiani e europei.
Queste persone erano state deportate nei lager nazisti di Hitler non solo dal Trentino, ma anche da altre zone d'Italia ed altri paesi in cui erano emigrati.
Nella sala conferenze del Mart è stato presentato a Rovereto il volume "Almeno i nomi", realizzato dal Laboratorio a complemento dell'opera sulla seconda guerra mondiale, raccolta nei tre volumi de "Il diradarsi dell'oscurità".
Lo spettacolo tratto dai tre volumi de Il diradarsi dell’oscurità, ha chiuso a Denno le manifestazioni indette, domenica 4 novembre, nella giornata dedicata alle forze armate e al ricordo dei caduti.
Nella sala "don Guetti" della Federazione Trentina della Cooperazione presentazione dei tre volumi de Il diradarsi dell'oscurità.
Nel salone della Fondazione Caritro, in piazza Rosmini a Rovereto, l'Accademia roveretana degli Agiati presenta i tre volumi de Il diradarsi dell'oscurità. Intervengono: l'assessore comunale alla contemporaneità, Luisa Filippi, Fabrizio Rasera, presidente dell'Accademia, Diego Leoni, per il Laboratorio, e lo storico Angelo Bendotti.